domenica 28 settembre 2014

Il soffio delle stagioni

Delle quattro attività che tengono in vita un essere umano (mangiare, bere, dormire e respirare), respirare è migliaia di volte più vitale e necessaria delle altre tre. Vediamo perché:
Mangiare
Possiamo stare 40 giorni senza mangiare
Bere
Possiamo rimanere tre giorni senza bere
Dormire
Possiamo stare due cicli completi di sonno senza dormire, poi cominciamo ad avere visioni, allucinazioni, mancanza di coordinamento sensoriale... fino ad arrivare, continuando, alla pazzia e alla morte.
Respirare
Si può stare senza respirare solo tre minuti, poi si rischiano gravi danni cerebrali che portano a un progressivo collasso dei sistemi vitali, fino alla morte fisica.
Respirare è ben
-       19.200 volte più vitale del mangiare
-       1440 volte più vitale del bere
-       960 volte più vitale del dormire.
Ecco tutto: non lo dico io, ma la Natura.
Da MAX DAMIOLI, Il libro del respiro

Gentili Visitatori,
come vedete ho deciso di aprire questo breve articolo con una citazione che mette in evidenza con dati numerici quanto sia importante respira.
Con un inspiro inizia la nostra vita, con un espiro termina.
Il fatto però che respiriamo per tutto il corso della nostra esistenza e che questo atto sia automatico, non significa che sappiamo respirare bene o che non possiamo intervenire sulla respirazione per modificarla.
I maestri yogi, ad esempio, hanno creato il pranayama – ossia il controllo ritmico del respiro – che compare come una pratica interiore percorribile solo da chi abbia già una profonda conoscenza delle asana – ossia posizioni - e che predispone la mente alla meditazione.
Anche il Gran Maestro Phan Hoang ha dedicato molta attenzione alla respirazione e ha individuato i seguenti tipi
1. Tho Phoi - respirazione polmonare
2. Tho Bung - respirazione addominale: utilizza principalmente la parte inferiore dei polmoni.
3. Tho Nguc - respirazione toracica: utilizza principalmente la parte centrale e superiore dei polmoni.
4. Tho Phoi Bung – respirazione polmonare - addominale
5. Tho Vai - respirazione clavicolare: utilizza principalmente la parte superiore dei polmoni.
Tali metodi respiratori sono applicati in tutte e le otto le discipline del Viet System, con modalità che leggerete e studierete, accompagnati dagli articoli di Maestri e Istruttori del Vietchi Institute, seguendo le energie e il respiro delle diverse stagioni.



Il Gran Maestro Phan Hoang impegnato in una fase di KHUNG-HAN 
appartenente al metodo NOI-CONG